Psicoterapia di coppia

Quella distanza che unisce

La costante critica della diversità, l’emersione di sentimenti di delusione e rabbia, l’erigere un muro difensivo che filtra la percezione dell’altro come unico fattore irritativo della coppia, nonché l’avvertirsi non più disponibili all’ascolto di argomentazioni considerate insostenibili provocazioni, sono i fattori più comuni che inducono una coppia a richiedere una consulenza psicologica. 

Il problema della comunicazione nella coppia si palesa a seguito della graduale emersione di proiezioni racchiuse in scatole cinesi psicologiche, nelle quali la rappresentazione dell’Altro è andata via via stratificandosi negli anni.

Tali proiezioni, frutto di bisogni e condizionamenti del vissuto personale, non trovano con il tempo la verifica attesa, conducendo all’espressione di sentimenti di tradimento delle aspettative e profonda delusione. Questo assetto mentale diviene il filtro attraverso il quale l’agìto dell’altro diviene una insostenibile provocazione, un attentato continuo ai propri principi e costrutti personali. 

La terapia mira nella fase iniziale a rieducare la coppia all’ascolto attraverso un lavoro fatto di prescrizioni e semplici regole cui attenersi, che induce, prima dello stabilirsi di un obiettivo terapeutico verosimilmente raggiungibile, all’emergere della reale disponibilità al “recupero” e revisione della relazione stessa, come unico indispensabile assetto mentale pronto ad accogliere un lavoro di "coppia"