Leggere un libro implica entrare in contatto con un mondo di emozioni intense. Stimola la riflessione grazie all’immedesimazione e al confronto con i personaggi, con i contesti e con le vicende che vivono.
Seguendo questa prospettiva, il ricorso ai casi letterari va compreso come l’utilizzo di uno spazio sperimentale all’interno del quale osservare le variazioni del racconto, i suoi personaggi e i loro vissuti. Rappresenta una sorta di laboratorio che permette di sperimentare e analizzare le svariate sfumature dell’emotività umana e le variegate declinazioni dell’identità.
Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/2017/12/biblioterapia-letteratura-psicologia/